Senologia
Prendersi cura del proprio seno è importante e la prima forma di prevenzione parte proprio da voi stesse.
Solitamente, negli stadi iniziali la malattia non dà luogo a sintomi specifici, ma ogni donna dovrebbe stare attenta a eventuali cambiamenti delle proprie mammelle, quindi attenzione:
- Alla variazione di dimensioni o forma, presenza di rilievi o infossamenti sulla superficie (pelle a buccia d’arancia), presenza di protuberanza o ispessimento;
- Retrazione del capezzolo verso l’interno, protuberanza o ispessimento nell’area situata dietro il capezzolo, eczema sul capezzolo o nell’area circostante, secrezioni;
- Gonfiore del braccio a livello dell’ascella.
Attenzione: il dolore localizzato alla mammella solitamente non è sintomo di malattia
Quindi se avete scoperto di avere un nodulo alla mammella, secrezione dai capezzoli, cambiamento di colorito della cute del vostro seno o qualsiasi altro dubbio vi assilli, quello che dovete fare è rivolgervi immediatamente allo specialista senologo.
L’autopalpazione: è una tecnica che consente alla donna di individuare precocemente eventuali trasformazioni del proprio seno. La sua efficacia in termini di screening è però molto bassa e quindi non può sostituire la visita dello specialista.
La visita: è buona abitudine fare una visita del seno presso un senologo a partire dai 20 anni almeno una volta l’anno, ed avvicinandosi ai 40 anni ogni 6 mesi.